Ariccia patria della porchetta e delle fraschette

ariccia_maria_assunta.jpgDopo aver dedicato un articolo alle fraschette, ne merita uno a parte, la cittadina che nel Lazio è considerata la patria delle fraschette ma soprattutto dalla porchetta: Ariccia.

Ariccia è una città ricca di storia che mostra ancora intatto il suo fascino e il suo valore storico. Dominata dai Savelli e dal Seicento in poi dai Chigi, è un borgo d’arte dove vi hanno lavorato gli architetti più famosi dell’epoca barocca da Gian Lorenzo Bernini a Domenico Fontana. I monumenti ariccini sono dei veri e propri capolavori dell’arte barocca, manifestazione esteriore della magnificenza dei Chigi. La chiesa dell’Assunta, Palazzo Chigi, il Santuario del Galloro sono le mete principali amate da i turisti che fanno i tour nei castelli.

porchetta.jpgOltre a questi edifici le principali guide turistiche portano qui i loro clienti per fargli conoscere uno dei prodotti tipici di questo paese: la porchetta.
La cucina ariccina è molto simile a quella romana ed oltre alla porchetta vi sono altri prodotti tipici che di solito vanno mangiati assieme ad essa, come il vino bianco e la mozzarella di bufala.

Rispetto agli altri centri dei Castelli qui vi sono un maggior numero di fraschette, molte delle quali storiche.
Ma come si fa la porchetta doc? Consiste in un maiale intero che viene svuotato e condito, con sale, pepe, erbe aromatiche, interiora e arrostito al forno.
La paternità della porchetta è contesa tra due grandi cittadine italiane che hanno fatto dei salumi il loro marchio di fabbrica: Ariccia e Norcia.
Per alcuni addirittura a Campli in Abruzzo dove già nel 1575 vi erano degli statuti comunali che contenevano indicazioni sull’uso, la vendita e la cottura.

Nonostante l’origine incerta, interessante è il fatto che ogni zona l’ha personalizzata a proprio modo, attraverso i condimenti. Quella tipica di Ariccia è “la porca co un bosco de rosmarino in de la panza“.
La porchetta deve essere consumata lo stesso giorno in cui si acquista. La parte più buona è quella grassa e magra. La sua freschezza è riscontrabile dalla croccantezza della crosta.
Da non perdere è la sagra della Porchetta che si tiene di solito ai primi di Settembre.
A forza di scrivere di porchette mi è venuta una fame. . .  e a voi? Provate ad assaggiare la porchetta di Ariccia e poi mi dite.

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