In un sito paesaggistico di rara bellezza, nel Lago di Como è collocato un piccolo gioiello seicentesco: Villa Carlotta.
Costruita nel 1600 per volontà di Giorgio Clerici, rispetto allo stile dell’epoca, essa fu realizzata in maniera sobria ed elegante. L’imponente villa è suddivisa in tre piani.Nel XIX secolo venne acquistata da Gian Battista Sommariva. Uomo politico era anche un raffinato collezionista d’arte molto amico di Napoleone Bonaparte.
Grazie a lui, all’interno della Villa, furono collocate importanti opere d’arte neoclassiche realizzate dai più importanti scultori dell’epoche come Antonio Canova e Thorvaldsen.
Qui trovò collocazione anche un opera “romantica” per eccellenza, l’Ultimo Bacio di Romeo e Giulietta di Hayez.
Il primo piano è adibito a struttura museale mentre nel secondo piano si può godere la villa come residenza.
Il nome della villa si deve ad una delle inquiline. Nel 1850 la villa divenne proprietà della principessa Marianna di Nassau che la diede in dono alla figlia Carlotta quando sposò Giorgio II, duca di Sachsen Meingen.
A quest’ultimo si deve l’attenzione per il giardino, oggi di grande pregio storico ed architettonico, ma soprattutto dal punto di vista botanico.
Il giardino è famoso per la fioritura primaverile dei rododendri e le azalee di cui ce ne sono ben 150 varietà.
Per chi si trova a fare un giro nel Lago di Como, invece di fotografare George Clooney ed Elisabetta Canalis, che ne dite di fare una visita in un luogo di una bellezza rara come Villa Carlotta?