Palestrina, tra siti archeologici e musica corale

Statua raffigurante Giovanni Pierluigi da PalestrinaPalestrina, in Provincia di Roma, è cittadina di origini molto antiche dove un ruolo importante lo ricopre pure il turismo culturale.

L’attuale Palestrina sorge sull’antica Praeneste, città latina famosa in età antica per il santuario della Fortuna Primigenia, un complesso sacro dedicato alla dea Fortuna Primigenia (costruito alla fine del II secolo a.C.).
Non si contano neppure le numerose leggende legate all’edificazione di questa città. Ricordiamo, ad esempio, quella che vuole che sia stato Telegono, figlio di Ulisse e di Circe a fondarla (così asseriva Strabone, un geografo greco).
Tale città venne conquistata da Roma con i suoi alleati della Lega Latina, dopo aver opposto una forte e duratura resistenza durante la quale aveva stabilito un’alleanza con i Galli in chiave anti romana. La sua posizione strategica, dominante la Valle del Sacco, grazie pure a svariate opere di fortificazione, costituisce un passaggio obbligato nei collegamenti fra il Lazio e l’Italia del Sud, ne favorì la fioritura, dimostrata dalla costruzione di un foro e dalla monumentalizzazione del santuario oracolare dedicato alla Fortuna Primigenia; datati entrambi alla fine del II secolo a.C.Occorre poi ricordare che nel XVI secolo qui vi nacque il celebre compositore, Giovanni Pierluigi da Palestrina, tra i più importanti del Rinascimento non solo italiano ma anche europeo.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la città dovette subire violenti bombardamenti, tuttavia proprio la distruzione delle costruzioni che vi si erano insediate dopo l’abbandono, permise di rimettere in luce l’antico santuario repubblicano.
Per i turisti è tappa obbligata la visita al Museo archeologico prenestino, che occupa le terrazze superiori del santuario della Fortuna Primigenia. Tale santuario ospita tanti reperti, ad esempio basi funerarie, statue ed oggetti d’uso quotidiano.
A Palestrina, infine, sono numerose le istituzioni di musica corale, fra cui il Coro polifonico “Città del Palestrina” e quello “Praenestine Voces”.

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