Norcia città spirituale e non solo

norcia_piazza_san_benedetto.jpgSiete in cerca di una città che sappia coniugare, arte, spiritualità, natura e buon cibo? La soluzione ai vostri problemi potrebbe essere Norcia

Collocata nell’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in quella che è considerata la parte più montuosa e pittoresca dell’Umbria, Norcia è una città tutta da scoprire.

Celebre per essere la patria di San Benedetto, qui vengono numerosi pellegrini, ogni anno per visitare la basilica di San Benedetto.

Norcia è però anche nota per i suoi ottimi prodotti enogastronomici, essendo la capitale dei prodotti della “norcineria”, come i tartufi neri, i formaggi, le lenticchie e i salumi.

La sua vantaggiosa collocazione geografica la rende perfetta per gli amanti per le escursioni. Qui  è, infatti,  possibile fare escursioni a piedi o a cavallo, o anche trekking con i muli.
Per gli amanti dello sport l’offerta è molto variegata. Nei corsi d’acqua del Sordo e del Corno, si può fare rafting o canyoing, mentre le parte  rocciose e le grotte carsiche, sono l’ideale per free-clibing e speleologia.

Non finisce qui, Norcia è città d’arte per eccellenza. Nella piazza principale vi sono gli edifici storici della cittadina umbra. Al centro troviamo al statua del Santo patrono realizzata per il XIV centenario della nascita di San Benedetto.

La piazza è adornata da edifici monumentali rinascimentali realizzati da architetti di grande fama, come ad esempio il Vignola che realizzò la Castellina, la residenza del prefetto della Montagna nel XVI Secolo, oggi Museo Civico e Diocesano. Sempre nella piazza trovate anche il Palazzo Comunale, la Basilica di San Benedetto, il Portico delle Misure, e  leggermente defilata la Con cattedrale di Santa Maria Argentea.

A Norcia c’è proprio tutto che aspettate?

2 risposte a “Norcia città spirituale e non solo”

  1. […] km che accompagnano da Norcia all’abazia di Montecassino in un percorso composto da 16 tappe lungo la vita di S. Benedetto […]

  2. […] Famosi rafting italiani sono quelli delle cascate delle Marmore in Umbria, o anche quello del fiume Corno a Norcia. […]

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