Il Maniero Illustrato: Castel Rancolo.

castel_roncolo.jpgUn altro castello del Trentino Alto Adige che vale la pena visitare è sicuramente il Castel Roncolo, nella Val Sarentina.
Questo castello custodisce al suo interno il ciclo di affreschi, a soggetto profano,  più ampio e meglio conservato dell’arte Medioevale.
Costruito nel 1237
su uno spuntone di roccia, negli anni, ha subito ampliamenti e restauri. All’interno sono conservati  dei cicli di affreschi narranti scene di vita cortese, episodi di caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana. Vi sono anche affreschi di matrice letteraria, ispirati all’avventura di Tristano e Isotta e a quella di Re Artù e la tavola rotonda.

Oggi ospita interessanti eventi culturali e manifestazioni, oltre che un servizio di ristorazione, che propone la degustazione della gastronomia tipica di questa zona.
Originariamente era la residenza dei Signori di Vanga. Nel 1274 fu gravemente danneggiato da un assedio da parte di Mainardo II, che ne prese il possesso, per concederlo, poi a Gottschalk Knoger. Nel XIV il castello fu ricostruito e nel 1385 acquistato da Niklas e Franz Vintler. Dopo la morte di Niklas, Franz lo fece affrescare con le storie di Tristano e Isotta.
Successivamente passò in mano a Sigismondo il Danaroso. Dal 1463-65 divenne sede del principe – vescovo di Trento. Tra il XVI e il XVII secolo il castello subì danni e ricostruzioni e dopo diversi cambi di proprietà, cominciò un periodo di declino che durò sino a tutto l’Ottocento.
Nel 1893 il castello è stato donato alla città di Bolzano. Il castello con i suoi affreschi, è come un libro, il cui piacere nasce dallo sfogliare pagina dopo pagina, curiosi di sapere come sarà il finale.
Questa analogia letteraria, ha fatto sì, che il Castel Roncolo, è conosciuto come il Maniero Illustrato, dove si possono ammirare immagini da favola, metà privilegiata per tutti i romantici.
Non solo, durante il Romanticismo, è stato il castello più rappresentato dai pittori e fotografi di quel periodo. Quest’anno è stato riaperto il cammino di ronda, nella facciata anteriore del Castello. Un luogo suggestivo in cui immergersi nella contemplazione dei fantastici affreschi.

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