“Giriamo le vie di Gallipoli
Rolando, Sandro ed io in libertà,
liberamente qui possiamo stare noi,
soli tra le vecchie mura bianche di calce. “
Questa è una citazione di una vecchia (e molto bella) canzone di Pierangelo Bertoli, “Gallipoli”. Brano dedicato a questa meravigliosa città pugliese in provincia di Lecce.
Gallipoli: una fama scontata
Gallipoli è una delle località più visitate dell’intera Puglia e non è difficile capire il perché.
Posta sul versante ionico del Salento regala uno dei mari più belli e cristallini d’Italia, anche se questa cittadina non offre solo spiagge.
Il bel centro storico barocco offre una interessante fuga dal sole estivo con i suoi vicoli acciottolati, le botteghe artigiane, i ristoranti ed i piccoli locali di tendenza o tradizionali.
Gallipoli Centro (la parte storica) è collegata a Gallipoli Borgo (la parte nuova) da un ponte che sembra separare due mondi.
Cosa vedere a Gallipoli
All’inizio del ponte si trova la bella fontana greco-romana che sembra aprire il percorso verso il centro storico.
Passeggiando tra i vicoli fate uno stop alla Cattedrale di Sant’Agata dalla facciata in tipico barocco leccese.
Il monumento simbolo della città resta comunque il Castello Angioino di Gallipoli, circondato quasi completamente dal mare.
Questo edificio si erge con la sua massiccia mole all’estremità orientale dell’isola che ospita il borgo antico. Un tempo costituiva una crocevia di fiorenti commerci, poi fra il XV e il XVI secolo, sotto i domini degli Angioini e degli Aragonesi, il castello venne di molto modificato.
Cosa fare a Gallipoli
Numerosi gli eventi di folklore, le sagre, le feste qui presenti.
Ricordiamo “la cuccagna a mare”, ossia un’antica tradizione popolare che consiste nel sistemare sulla banchina del porto un palo di legno in posizione orizzontale parallelo al mare con un leggero angolo verso l’alto.
Questo palo è del tutto ricoperto di grasso e sull’estremità è fissata un’asticella con una bandiera tricolore.
Obiettivo del gioco è quello riuscire ad afferrare la bandiera superando le difficoltà causate all’inclinazione e al grasso che rende il palo scivoloso.
Inoltre, durante i riti della Settimana Santa, si svolge l’Addolorata con una solenne processione che termina nella già citata Basilica Cattedrale di Sant’Agata.
Infine, di grande importanza naturalistica è la piccola isola di Sant’Andrea, che appartiene amministrativamente al comune di Gallipoli.