La Tuscia, tra riserve, castelli e vini, un territorio da visitare

Colline etruscheLa Tuscia, termine impiegato dai latini per indicare la Terra degli Etruschi, si estende su tutta la provincia di Viterbo. La vicinanza con la Capitale la rendono ottima scelta per le proprie vacanze, soggiorni e per coloro che amano il turismo enogatronomico.

Perché è ricca l’offerta turistica? Ci sono castelli medievali, palazzi cinquecenteschi, antichi borghi carichi d’atmosfera e poi riserve naturali, diversi piatti tipici locali da gustare e conoscere e ottimi vini. Grazie alle favorevoli condizioni climatiche, la coltura della vite si è radicata nella Tuscia in modo tale da diventare uno dei comparti di eccellenza, luogo dove vengono prodotti tra i vini italiani più pregevoli. Vi è, ad esempio, il DOC Aleatico di Gradoli, il Vignanello, la IGT Civitella d’Agliano, ecc…
Cosa si può andare a visitare? Ci si può recare a Civita di Bagnoregio, chiamata pure “la città che muore”, luogo molto bello situato nel bel mezzo della valle dei Calanchi. Poi si può andare a Castiglione in Teverina, dove vi è l’opportunità di degustare dei rinomati vini, fra i quali l’Orvieto, il Trebbiano ed il Grechetto. Infine, non sarebbe una brutta cosa recarsi alla Riserva Naturale del Lago di Vico, magari in bici, dove si estendono secolari boschi di faggio, castagni, piantagioni di nocciole di cui la zona è tra i maggiori produttori italiani. Tante, infine, le offerte vini nella Tuscia. Quindi, buon turismo e degustazione a tutti!

Una risposta a “La Tuscia, tra riserve, castelli e vini, un territorio da visitare”

  1. […] a un tradizionale giardino del XVI secolo. Questo parco sgargiante si trova a nord di Roma, nella Tuscia , e ospita oltre una dozzina di sculture particolari e ormai famose, completamente immerse nella […]

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