La pasta in Italia è, senza dubbio, uno dei punti fermi della cucina tradizionale. Ma esiste una vera e propria città della pasta? Ebbene sì, Gragnano, città della provincia di Napoli, è riconosciuta proprio come la capitale della pasta.
Uno dei simboli di Gragnano sono, infatti, i maccaroni, la cui produzione risale alla fine del XVI secolo. Piano piano la maggior parte dei gragnanesi si dedicò proprio alla produzione della pasta, definita addirittura come “oro bianco”. Nell’Ottocento ci fu tutto un proliferare di pastifici a conduzione familiare, che esponevano i loro maccheroni ad essiccare. Tuttavia il successo di Gragnano subì una forte battuta d’arresto a causa delle due Guerre Mondiali, che rallentarono inevitabilmente la produzione della pasta, mentre nel Dopoguerra si dovette affrontare la concorrenza dei grandi pastifici del Nord Italia, i quali disponevano di maggiori risorse economiche. Oggi i pastifici di Gragnano puntano molto ad una produzione di qualità, proponendo persino itinerari turistici alla scoperta della produzione della pasta locale. C’è da dire comunque che tale località è pure meta di turismo enogastronomico, anche perché famosa è la produzione del vino Gragnano extra DOC. Numerose poi sono le offerte alimentari del luogo, basti pensare al cosiddetto panuozzo, che ha la forma di un grande panino ma preparato con lo stesso impasto della pizza. Insomma tante sono le offerte pasta, di vini; tutto concorre a fare di Gragnano la città del mangiar bene.