Caprera, l’isola di Garibaldi

L’isola di Caprera fa parte dell’arcipelago della Maddalena: un gruppo di isole al nord della Sardegna. Chi cerca isolotti incontaminati qui troverà il paradiso.

Un’isola inserita nella storia d’Italia

Caprera è nota pure per essere stato rifugio di Giuseppe Garibaldi per parecchi anni, fino alla morte avvenuta nel 1882.

Garibaldi fece costruire, nello stile delle fazendas sudamericane (fattorie utilizzate, di solito, per la piantagione del caffè), la cosiddetta “casa bianca”, oggi divenuta un museo.

I turisti vi possono qui ammirare gli oggetti, i cimeli, le barche, appartenute proprio a Garibaldi.

Come arrivare all’isola di Caprera

L’isola di Caprera fu disabitata fino all’arrivo di Garibaldi, e dopo l’insediamento del grande eroe italiano venne costruito un ponte che collegò l’isola a quella della Maddalena.

Una volta raggiunta la Maddalena da Palau si può puntare l’isola attraversando il ponte diga tra le due isole

La natura dell’Isola di Caprera

La zona costiera del versante orientale è piuttosto ripida, ricoperta in parte da ginepri, lentischi ed altri esemplari tipici della macchia mediterranea.

Verso occidente la pendenza lascia il posto a distese pianeggianti e ad una grande pineta.

La natura selvaggia dell’isola di Caprera le è valsa nel 1982, la dichiarazione di Riserva Naturale e l’inserimento nel Parco Nazionale di La Maddalena.

La sua valenza dal punto di vista naturalistico ha portato ad un regime di tutela integrale che vieta, ad esempio, la pratica della pesca nei pressi di Cala Coticcio.

Nell’insenatura di Stagnali, zona sud dell’isola, vi è poi un grande forte della Marina italiana che risale alla fine dell’800.

Cosa vedere a Caprera

Una delle prime tappe turistiche dell’isola è sicuramente la casa- museo di Garibaldi.

Il resto del tour dell’isola passa per le bellezze naturali.

Per gli appassionati del cibo c’è solo l’imbarazzo della scelta, fra cozze, arselle, spaghetti con gamberi o bottarga. Infine, numerosi sono i negozi di artigiani, dove vengono venduti tipici prodotti locali come, ad esempio, dei caratteristici oggetti in corallo.

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