Sarà che la quarantena sta aprendo i nostri stomaci, sarà la noia o la preoccupazione, sarà che se non puoi uscire, muoverti o fare altro il cibo è la soluzione a tutto… in una giornata come questo lunedì il Tiramisù è una di quelle eccellenze italiane che sembra fatta apposta a risolvere molte crisi.
Insomma, ci son tante cose serie a cui pensare e tante restrizioni da rispettare, ma una cucchiaiata di Tiramisù può cancellare i brutti pensieri per qualche secondo… e allora dai regaliamocelo, e anzi: scopriamolo fino in fondo dalle origini a oggi.
Tra leggenda e realtà, le origini del Tiramisù
Ma lo sapete che “Tiramisù” è la 5° parola del vocabolario italiano più conosciuta al mondo? Di certo questa posizione di spicco non deriva dalla sua etimologia, ma da ben altro.
Il Tiramisù sembra nascere tra ‘700 e ‘800 a Treviso, ed è proprio da queste parti che si dice che sia stato inventato dalla tenutaria di una casa di piacere.
La Signora avrebbe creato il Tiramisù come dolce afrodisiaco per i suoi ospiti per aiutarli a dimenticare i doveri e le pene coniugali. La Signora offriva quindi il dolce ai provati clienti ammonendoli in dialetto “Desso ve tiro su mi”… ed ecco la scelta del nome che calza decisamente a pennello.
Insomma il Tiramisù era il viagra del ‘700 e la cosa ci fa piacere perché in fondo una fetta di Tiramisù è decisamente più poetica della moderna pasticchina.
Ad avvalorare questa tesi delle origini sembrano essere sia gli ingredienti, estremamente calorici e rinvigorenti, sia la semplicità di preparazione: certo per farlo buono c’è bisogno di esercizio, ma tutti, anche chi non è uno chef stellato, possono preparare un Tiramisù.
Il perbenismo storico ha coperto le sue origini per anni e anni, finché, nella seconda metà del ‘900 il velo è stato tolto e la sua storia non ha scandalizzato più di tanto.
I trevigiani adorano anche legarlo allo “Sbatudin” un composto rinvigorente a base di tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero ottimo per i lavoratori di fatica, ma anche per i novelli sposi (tornate indietro con la mente forse le vostre mamme “per crescere bene” ve lo preparavano… mia madre era una di queste).
La ricetta del Tiramisù
Prepararlo in casa non è affatto complicato, anzi, il fatto che non preveda cottura lo fa adorare durante la stagione calda.
Se anche non potete uscire fuori di casa regalatevi un po’ di sapore italiano… e preparate con noi un bel Tiramisù!
Le ricette moderne prevedono un numero consistente di rivisitazioni, ma a noi piace la tradizione ed il sapore originale di questo dolce.
Per questo vi proponiamo la ricetta originale dell’Accadelmia del Tiramisù, associazione culturale ed enogastronomica con lo scopo di divulgare le vere origini geografiche e gli ingredienti autentici di questa ricetta tradizionale.
Ingredienti per tiramisu (6/8 persone)
- 3 hg di mascarpone
- 3 tuorli d’uovo
- zucchero (1 cucchiaio e mezzo per tuorlo)
- biscotti savoiardi
- caffè (lievemente zuccherato)
- cacao amaro in polvere
Come preparare il Tiramisù originale:
- Sbattere i tuorli d’uovo con lo zucchero (solo i tuorli non usare il bianco dell’uovo)
- Unire il mascarpone mischiando dal basso verso l’alto ottenendo una crema morbida
- Preparata la crema inzuppare i savoiardi con il caffè non troppo caldo e lievemente zuccherato disponendoli poi in una teglia formando uno strato
- Ricoprire lo strato di biscotti con la crema e ripetere l’operazione per una seconda volta
- Mettere in frigorifero per alcune ore in modo da compattare la crea
- Cospargere con cacao amaro e servire freddo
#iorestoacasa pensando all’Italia… e tu?